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Purtroppo è evidente che ci si preoccupi solo quando compare un sintomo o un calo della vista e si investa più tempo e denaro per una “montatura griffata” piuttosto che per la salute degli occhi !!
Per noi medici oftalmologi, la cui mission è proprio il benessere degli occhi, le persone dovrebbero invece porre molta più attenzione ai concetti di diagnosi precoce e prevenzione.
La salute degli occhi dovrebbe essere un problema di tutti e non solo di chi ha un calo della vista o un occhio rosso!
Il vederci bene non è sinonimo di un occhio sano
L'unica risposta a questa esigenza è la visita oculistica eseguita da un medico oftalmologo, che si può avvalere di altre professionalità come ortottisti ed optometristi.
Anche se non è certamente possibile prevenire tutte le malattie, alcune delle quali rare ed imprevedibili, ne esistono alcune estremamente comuni e facili da diagnosticare, spesso asintomatiche, per le quali basta veramente una semplice visita oculistica.
L’occhio nel corso della vita è in continua evoluzione, per cui sono importanti controlli medici in tutte le fasi della vita, sia nei rapidi cambiamenti che avvengono durante lo sviluppo dell'apparato visivo nell'infanzia, che per tutta l'età adulta fino al suo fisiologico invecchiamento. In età pediatrica, difetti visivi non corretti tempestivamente possono condurre ad un grave deficit irreversibile, mentre in età adulta gli occhi risentono dello stress a cui li sottoponiamo sia durante la vita lavorativa che in tutte quelle attività quotidiane, compreso il continuo utilizzo di schermi elettronici di computer e cellulari.
Infine nel corso dell’invecchiamento l’occhio può essere bersaglio di numerose malattie come cataratta, glaucoma, maculopatie, trombosi ed infarti della retina, nonchè patologie metaboliche come il diabete, la pressione alta del sangue, le malattie cardiovascolari, dermatologiche e reumatologiche.
Controlli medici periodici aiutano a preservare la salute dei nostri occhi. Le società scientifiche indicano in assenza di familiarità o di pregressa diagnosi di patologie oculistiche, controlli ogni 3-5 anni fino ai 40, ogni 2-3 anni fino ai 60 per salire a controlli ogni 12-24 mesi nelle persone più grandi.
Dalla funzione visiva, un dono meraviglioso che spesso diamo per scontato, dipende molto la qualità della nostra vita. Gli occhi sono la finestra attraverso la quale vediamo il mondo. Che valore vuoi dare alla tua vista?
Tutto quello che non vediamo è un istante di vita perduto!
La visita oculistica
in cosa consiste e cosa ci dobbiamo aspettare?
Una visita oculistica completa ed accurata ha una durata media di 30 minuti e parte da un esame piuttosto standardizzato che comprende la misurazione della vista da lontano e da vicino, la prescrizione personalizzata di occhiali, la misurazione della pressione oculare, la valutazione del segmento anteriore (trasparenza dei diottri, cornea e cristallino, assenza di infiammazioni, aspetto dell’iride e della pupilla, della congiuntiva ed annessi palpebrali).
Infine la visita prevede l’esame del fondo oculare dopo la somministrazione di gocce per dilatare la pupilla, allo scopo di valutare la retina, la testa del nervo ottico ed i vasi retinici.
Una visita la cui parte clinica duri 10 min e che non preveda la dilatazione della pupilla non è una visita completa!
Dal momento che l’oculistica è diventata sempre più tecnologica si fa sempre più ricorso ad esami strumentali complessi, capaci di misurare parametri biometrici come curvature, spessori, diametri e lunghezze, o fornire immagini ingrandite, talora mappe tridimensionali della cornea, dell'iride, della testa del nervo ottico, della retina
o della circolazione retinica.
Alla visita base, per approfondire particolari casi clinici, il medico potrebbe quindi richiedere ulteriori esami strumentali capaci di completare il percorso diagnostico in modo più veloce ed accurato.
Al termine della visita viene rilasciato un referto, indicati eventuali percorsi diagnostico terapeutici ed indicate le tempistiche per eventuali ulteriori controlli clinici.